Sono un gabbiano che non appartiene a nessun paese.Nessuna spiaggia è la mia patria.Non mi affeziono a nessun luogo,volo di onda in onda....Elisabeth
dedicato interamente a Elisabetta, Amalia, Eugenia Wittelsbach, imperatrice d'Austria, regina di Ungheria e di Boemia, detta semplicemente Sissi e agli eventi e i personaggi del suo mondo.

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venerdì 30 gennaio 2015

Maria Valeria,la figlia preferita

L’Arciduchessa Maria Valeria Matilde Amelia d’Asburgo Lorena venne al mondo il 22 aprile 1868 ad Ofen (Budapest), quarta figlia dell’Imperatore Francesco Giuseppe e dell’Imperatrice Elisabetta. La sua nascita fu un “regalo” dell’Imperatrice e Regina Elisabetta alla sua amata Ungheria, visto che la Sovrana si prestò a questo “sacrificio” proprio per far nascere in Ungheria, dopo secoli, un principe ungherese. Sfortunatamente per i sudditi magiaril’atteso principe fu in realtà una principessina.
         Ofen Budapest

 La madre, che aveva avuto i precedenti tre figli ancora troppo giovane, nel caso della piccola Maria Valeria si dimostrò gelosissima della sua bambina, e l’allevò personalmente, tenendola ben lontana dalla nonna, l’Arciduchessa Sofia, ed anche dai fratelli maggiori Gisella e Rodolfo.
                          La piccola Maria Valeria   
                                                                                                                                                                






        Maria Valeria  con Rustimo
                                                                                                                                 
                       
 Maria Valeria insieme alla cugina contessa Larich


Queste premure materne valsero alla povera bambina almeno un paio di soprannomi da parte delle malelingue della Corte di Vienna: “l’Unica” e “la bambina ungherese”. Quest’ultimo allusivo al fatto che la ritenevano figlia del Conte Andrassy invece che di Francesco Giuseppe; calunnie, come fu sempre più chiaro col trascorrere del tempo, perché proprio Valeria si dimostrò la figlia più somigliante a Francesco Giuseppe, sia nell’aspetto fisico che nel carattere.



Nel 1886 la giovane Arciduchessa si innamorò di un lontano cugino, l’Arciduca Francesco Salvatore di Austria Toscana. Il giovane Arciduca apparteneva – come sopra detto – al ramo Toscano degli Asburgo Lorena,in pratica, si trattava di un cadetto di una dinastia esiliata; un “partito” - tutto sommato – non molto brillante per la figlia di un Imperatore. Per fare un matrimonio d’amore, l’Arciduchessa fu appoggiata dalla madre, e rifiutò proposte di matrimonio assai più prestigiose da parte di principi regnanti.






L’Imperatore non ne fu contentissimo, ma non pose neppure ostacoli, e dette il suo consenso.Maria Valeria e Francesco Salvatore si fidanzarono ufficialmente nel Natale del 1888.





Poco dopo ci fu la tragedia di Mayerling, che gettò nella costernazione tutto l’Impero e le nozze di Maria Valeria ebbero luogo dopo il periodo di lutto, e furono in tono minore.La giovane coppia iniziò sotto i migliori auspici la vita coniugale, mettendo al mondo ben dieci figli. Ecco l’elenco:
 1) Elisabetta (1892+1930)
2) Francesco Carlo (1893+1918)
 3) Uberto Salvatore (1894+1971)
 4) Edvige (1896+1970)
 5) Teodoro Salvatore (1899+1978)
 6) Gertrude (1900+1962)
 7) Maria (1901+1936)
8) Clemente Salvatore (1904+1974)
9) Matilde (1906+1991)
 10) Agnese (1911+)
 I primi quattro fece in tempo a vederli anche la nonna imperatrice Elisabetta,prima di venire assassinata da un anarchico.











Elisabetta  Franzika ed Edwin                                  

Matilde la penultima figlia


L'11 giugno 1895, la coppia acquistò Schloss Wallsee sulla riva del Danubioe lo ristrutturarono completamente




 Maria Valeria era conosciuta e amata per il suo generoso coinvolgimento in locali sforzi di beneficenza. Nel 1900, divenne una mecenate della Croce Rossa, per cui fondò ospedali e raccolse notevoli somme di denaro; fu anche protettrice di altri sette enti di beneficenza. Durante la Prima guerra mondiale, creò una caserma ospedale nel castello stesso e contribuì nel prestare cure ai feriti. Era una cattolica devota che trascorreva molto tempo appoggiando il volontariato religioso ed era conosciuta dalle persone come "l'Angelo di Wallsee". Era anche una Dama dell'Ordine della Croce Stellata. Maria
Valeria fu fortemente influenzata dal suicidio del fratello Rodolfo il 30 gennaio 1889, e dall'assassinio della madre nel settembre del 1898. Insieme alla sorella Gisella furono un grande sostegno per il loro padre a seguito di queste tragedie.
All'inizio il matrimonio di  Maria Valeria e Francesco Salvatore era armonioso , lo diventò meno col tempo. Francesco Salvatore ebbe molte relazioni amorose, inclusa uno con la Principessa Stephanie von Hohenlohe, (1891-1972), che in seguito sarà conosciuta come la "Principessa Spia di Hitler" per le sue attività di spionaggio prima e durante la Seconda guerra mondiale. Nel 1914 Francesco Salvatore ebbe un figlio da Stephanie, che riconobbe come suo mentre Valeria era ancora in vita. Valeria affrontò questi colpi stoicamente, confidandosi solo con il suo diario.

      La principessa  Stefanie von Hohenlohe

Stefanie con il figlio


Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, Valeria riconobbe ufficialmente la fine della monarchia asburgica firmando dei documenti di rinuncia dei suoi diritti verso di essa per lei ed i suoi discendenti. Questa rinuncia le permise di mantenere la sua casa ed i suoi possedimenti.



Maria Valeria morì di Linfoma il 6 settembre del 1924 a Schloss Wallsee. Poco prima della sua morte, la sorella scrisse in una lettera, "Devo aggiungere che ho visto Valeria - pienamente consapevole, completamente cosciente della sua condizione, e così devotamente accettare, anche con gioia anticipando la sua imminente partenza, che ritengo un recupero inaspettato sarebbe effettivamente deluderla". È sepolta in una cripta dietro l'altare maggiore della chiesa parrocchiale di Sindelburg, Austria. Diverse migliaia di persone seguirono la sua bara verso l'ultima dimora.




Dieci anni dopo la morte di Valeria, Francesco Salvatore si risposò con la Baronessa (Freiin) Melanie von Riesenfels,di 30 anni circa piu' giovane di lui.Francesco Salvatore morì il 20 aprile del 1939 a Vienna.
In ricordo di Maria Valeria gli ungheresi costruirono il ponte che unisce Esztergom in Ungheria con Štúrovo in Slovacchia dall'altra parte del Danubio. Fu inaugurato nel 1895 così denominato in suo onore.

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